Provvedere a una maggiore illuminazione della serra

Prima di introdurre nella serra un’illuminazione maggiore, è buona norma elencare le condizioni essenziali che occorre rispettare. Qui di seguito illustreremo i quattro requisiti più importanti, seguiti da alcune raccomandazioni colturali:

  1. Luce diffusa: L’innalzamento della temperatura fogliare rallenta se la luce diffusa viene assorbita dalla pianta. Quando la luce viene fortemente dispersa, alla pianta arriva la stessa quantità di luce, solo che le foglie situate più in alto si riscaldano meno velocemente. Nella coltura che utilizza valori di luminosità più elevati, di conseguenza, l’obiettivo è quello di disperdere la luce il più possibile. Anche installando sulla serra una rete schermante, la luce non verrebbe dispersa a sufficienza. Sul tetto della serra occorre quindi applicare un secondo schermo ombreggiante o una rete schermante (mobile).
  1. Umidità dell’aria: Quando una cellula vegetale si rompe per la tensione, la temperatura all’interno della cellula aumenta rapidamente. Per evitare un’evaporazione eccessiva, oltre a garantire un’elevata intensità luminosa è importante anche mantenere il livello di umidità dell’aria più alto e stabile. Se questo non è fattibile, allora è necessario filtrare la luce in eccesso con degli schermi di protezione. Questa misura va attuata quando il tasso di U.R. scende al di sotto del 60%.
  1. Microclima: Un’eccessiva distanza tra le piante, un substrato asciutto o un eccessivo movimento dell’aria può causare un’eccessiva evaporazione della pianta, provocando la chiusura eccessiva degli stomi. Ciò può ripercuotersi sull’assorbimento di CO2, e indirettamente anche sulla crescita.
  1. Acqua: Oltre all’umidità dell’aria, la pianta deve avere a disposizione acqua a sufficienza. In caso contrario, le conseguenze negative per la tensione della cellula sono molteplici. Se il substrato è asciutto, si consiglia di diminuire i valori di luminosità prefissati.

Linee guida per colture che impiegano una luminosità elevata

  • Impostazione dei valori di luminosità: La cosa migliore consiste nello strutturare i valori di luminosità a partire dalla fase di trapianto o di reinvasatura. Iniziare con una quantità di luce di ±4,0 mol/m²/al giorno, portandola ad un livello di ±6,0 mol/m²/al giorno al termine della coltura (fase calda).
  • Ore centrali del giorno: Durante le ore in cui l’irraggiamento solare è più forte aumentate i dispositivi schermanti della luce solare. In linea di massima le ore di maggiore intensità luminosa vanno dalle 11:00 alle 14:00. Sfruttate la luce soprattutto nelle prime ore del mattino.
  • Temperatura della pianta: Quando la temperatura della pianta è troppo elevata l’attività fotosintetica diminuisce. Questo processo si innesca già quando la temperatura della pianta supera i 31-32°C. Se la temperatura fogliare supera i 33°C aumentate la schermatura della luce solare.

 

L’articolo è stato scritto in collaborazione con Bureau IMAC. Anthura e Bureau IMAC non possono essere ritenute responsabili per qualsiasi danno, sia diretto sia indiretto, causato dall’applicazione di un suggerimento relativo alla coltivazione.

Opzionale (a seconda dell’articolo)

  • Il coltivatore è sempre responsabile della consultazione dell’etichetta di prodotti per la protezione delle colture.
  • Le informazioni per la coltivazione fornite si applicano a località situate nei Paesi Bassi.